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Poesia
13 Anni 10 Mesi fa #7731
da Mozart
Questa notte
Certe notti sono piu notti di altre
più buie, cupe, senza una speranza
Arrivano in silenzio, leggere, ed
hanno passi di farfalla sul mio tappeto
Avvampano di colpo poi
Bruciandomi l'anima
Legandomi con lacci di rovo il cuore
Schiacciando il mio sguardo a terra
Sono eterne queste notti
hanno il sapore del fiele
hanno una musica di morte
per ridere della mia danza
Somigliano al tuo cuore lontano
graffiato, lacerato, violentato
hanno finestre chiuse sui più pallidi orizzonti
lanciano pietre accese sulla mia pelle nuda
Mozart
Certe notti sono piu notti di altre
più buie, cupe, senza una speranza
Arrivano in silenzio, leggere, ed
hanno passi di farfalla sul mio tappeto
Avvampano di colpo poi
Bruciandomi l'anima
Legandomi con lacci di rovo il cuore
Schiacciando il mio sguardo a terra
Sono eterne queste notti
hanno il sapore del fiele
hanno una musica di morte
per ridere della mia danza
Somigliano al tuo cuore lontano
graffiato, lacerato, violentato
hanno finestre chiuse sui più pallidi orizzonti
lanciano pietre accese sulla mia pelle nuda
Mozart
13 Anni 10 Mesi fa #7732
da Mozart
Insieme
Sarà in un sera qualunque o in un giorno lontano
che percorrerai gli spazi di strada comune
che uniscono le nostre anime.
Prenditi il tempo che ci vorrà, quello necessario,
non importa quanto.
Perchè è ai confini del tempo,
lontano da ore e minuti,
il segno del nostro destino.
Mi cercherai allora in ogni sguardo,
in ogni voce, in ogni ombra lontana.
Insisti con calma nel vento, nel mare,
tra strade e silenzi, tra luci e colline,
tra fiori e rimpianti di sogni mai nati.
E se non sarò là dove tu pensi,
continua con forza a cercare,
perchè saprai ritrovarmi.
Nel giorno del tuo sorriso,
da qualche parte, io sarò proprio lì,
nascosto da un raggio di sole,
che ti aspetto da sempre..
Sarà in un sera qualunque o in un giorno lontano
che percorrerai gli spazi di strada comune
che uniscono le nostre anime.
Prenditi il tempo che ci vorrà, quello necessario,
non importa quanto.
Perchè è ai confini del tempo,
lontano da ore e minuti,
il segno del nostro destino.
Mi cercherai allora in ogni sguardo,
in ogni voce, in ogni ombra lontana.
Insisti con calma nel vento, nel mare,
tra strade e silenzi, tra luci e colline,
tra fiori e rimpianti di sogni mai nati.
E se non sarò là dove tu pensi,
continua con forza a cercare,
perchè saprai ritrovarmi.
Nel giorno del tuo sorriso,
da qualche parte, io sarò proprio lì,
nascosto da un raggio di sole,
che ti aspetto da sempre..
- luli
- Visitatori
13 Anni 10 Mesi fa #7737
da luli
Risposta da luli al topic Re:Poesia
ALLA VITA
di Nazim Hikmet
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla é più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
di Nazim Hikmet
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla é più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
13 Anni 9 Mesi fa #7770
da LaDea
Un treno che deraglia nell'infinito.
Il piacere di una lama che fende il cuore,
una lama rovente che fende lentamente
un cuore di burro freddo.
I suoi occhi,
come la luna piena a destra
ed il suo riflesso nel mare a sinistra.
Dinanzi i suoi occhi e il suo sorriso,
il mio cuore brilla riflettendo la loro luce,
come la luna brilla di luce riflessa dal sole.
Il sole, illuminando il suo viso,
sembra un bambino,
un bimbo che guarda la mamma
e la ammira in tutto il suo splendore.
La paura
che quello fosse un sogno
svanì
quando sentimmo la luce del sole
accarezzare la nostra pelle
e lei era ancora lì,
tra le mie braccia,
ed io ero ancora lì,
nell'unico posto dove
posso sognare di essere,
tra le sue braccia.
Il piacere di una lama che fende il cuore,
una lama rovente che fende lentamente
un cuore di burro freddo.
I suoi occhi,
come la luna piena a destra
ed il suo riflesso nel mare a sinistra.
Dinanzi i suoi occhi e il suo sorriso,
il mio cuore brilla riflettendo la loro luce,
come la luna brilla di luce riflessa dal sole.
Il sole, illuminando il suo viso,
sembra un bambino,
un bimbo che guarda la mamma
e la ammira in tutto il suo splendore.
La paura
che quello fosse un sogno
svanì
quando sentimmo la luce del sole
accarezzare la nostra pelle
e lei era ancora lì,
tra le mie braccia,
ed io ero ancora lì,
nell'unico posto dove
posso sognare di essere,
tra le sue braccia.
- luli
- Visitatori
13 Anni 9 Mesi fa #7822
da luli
Risposta da luli al topic Re:Poesia
ALLA VITA
di Nazim Hikmet
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla é più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
di Nazim Hikmet
La vita non è uno scherzo.
Prendila sul serio
come fa lo scoiattolo, ad esempio,
senza aspettarti nulla
dal di fuori o nell'al di là.
Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non é uno scherzo.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate,
o dentro un laboratorio
col camice bianco e grandi occhiali,
tu muoia affinché vivano gli uomini
gli uomini di cui non conoscerai la faccia,
e morrai sapendo
che nulla é più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio
ma sul serio a tal punto
che a settant'anni, ad esempio, pianterai degli ulivi
non perché restino ai tuoi figli
ma perché non crederai alla morte
pur temendola,
e la vita peserà di più sulla bilancia.
- Puntoacapo
- Visitatori
13 Anni 9 Mesi fa #7823
da Puntoacapo
Risposta da Puntoacapo al topic Re:Poesia
(Anonimo)
Camminavo sulla spiaggia
a fianco del Signore.
I nostri passi si imprimevano
nella sabbia, lasciando
una doppia serie di impronte,
le mie e quelle del Signore.
Ciascuno di quei passi
rappresentava
un giorno della mia vita.
Allora mi fermai e mi voltai
per guardare tutte quelle tracce
che si perdevano lontano.
E notai che a tratti,
invece delle due serie
di impronte,
ce n’era soltanto una.
Rividi così tutto il cammino
della mia vita.
Ma, sorpresa!
I passaggi
con una sola serie di impronte,
corrispondevano
ai giorni più tristi
della mia vita.
Giorni di angoscia e
di impazienza, giorni di egoismo
e di cattivo umore,
giorni di prove e di dubbi,
giorni incomprensibili,
giorni di sofferenza.
Allora mi rivolsi al Signore
con tono di rimprovero.
“Tu ci hai promesso
di restare con noi
tutti i giorni.
Perché non hai mantenuto
la tua promessa?
Perché mi hai lasciato solo
nei momenti peggiori
della mia vita, nei giorni
in cui avevo più bisogno
della tua presenza?”
Il Signore sorrise.
“Figlio mio, piccolo mio,
non ho cessato di amarti
un solo momento.
Le sole orme che vedi
nei giorni più duri
della tua vita
sono le mie …
in quei giorni ...
ti portavo in braccio.”
Camminavo sulla spiaggia
a fianco del Signore.
I nostri passi si imprimevano
nella sabbia, lasciando
una doppia serie di impronte,
le mie e quelle del Signore.
Ciascuno di quei passi
rappresentava
un giorno della mia vita.
Allora mi fermai e mi voltai
per guardare tutte quelle tracce
che si perdevano lontano.
E notai che a tratti,
invece delle due serie
di impronte,
ce n’era soltanto una.
Rividi così tutto il cammino
della mia vita.
Ma, sorpresa!
I passaggi
con una sola serie di impronte,
corrispondevano
ai giorni più tristi
della mia vita.
Giorni di angoscia e
di impazienza, giorni di egoismo
e di cattivo umore,
giorni di prove e di dubbi,
giorni incomprensibili,
giorni di sofferenza.
Allora mi rivolsi al Signore
con tono di rimprovero.
“Tu ci hai promesso
di restare con noi
tutti i giorni.
Perché non hai mantenuto
la tua promessa?
Perché mi hai lasciato solo
nei momenti peggiori
della mia vita, nei giorni
in cui avevo più bisogno
della tua presenza?”
Il Signore sorrise.
“Figlio mio, piccolo mio,
non ho cessato di amarti
un solo momento.
Le sole orme che vedi
nei giorni più duri
della tua vita
sono le mie …
in quei giorni ...
ti portavo in braccio.”
- luli
- Visitatori
13 Anni 8 Mesi fa #7885
da luli
Risposta da luli al topic Re:Poesia
Le mie impronte digitali
prese in manicomio
hanno perseguitato le mie mani
come un rantolo che salisse la vena della vita,
quelle impronte digitali dannate
sono state registrate nel cielo
e vibrano insieme
ahimè
alle stelle dell'Orsa maggiore.
Alda Merini
prese in manicomio
hanno perseguitato le mie mani
come un rantolo che salisse la vena della vita,
quelle impronte digitali dannate
sono state registrate nel cielo
e vibrano insieme
ahimè
alle stelle dell'Orsa maggiore.
Alda Merini
- luli
- Visitatori
13 Anni 8 Mesi fa #7891
da luli
Risposta da luli al topic Re:Poesia
Il mio passato
Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.
-- Alda Merini
Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.
-- Alda Merini
13 Anni 8 Mesi fa #7892
da Consuelo
Donare un sorriso
rende felice il cuore.
Arrichisce chi lo riceve
senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante
ma il suo ricordo rimane a lungo.
Nessuno è cosi ricco
da poterne fare a meno
ne cosi povero da non poterlo donare.
Il sorriso crea gioia in famiglia
dà sostegno nel lavoro
ed è segno tangibile di amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco
rinnova il coraggio nelle prove
e nella tristezza è medicina.
E se poi incontri chi non te lo offre
sii generoso e porgigli il tuo:
nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
come colui che non sa darlo.
rende felice il cuore.
Arrichisce chi lo riceve
senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante
ma il suo ricordo rimane a lungo.
Nessuno è cosi ricco
da poterne fare a meno
ne cosi povero da non poterlo donare.
Il sorriso crea gioia in famiglia
dà sostegno nel lavoro
ed è segno tangibile di amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco
rinnova il coraggio nelle prove
e nella tristezza è medicina.
E se poi incontri chi non te lo offre
sii generoso e porgigli il tuo:
nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
come colui che non sa darlo.
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