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Poesia
- luli
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14 Anni 1 Mese fa #6949
da luli
Risposta da luli al topic Re:Poesia
Spazio
Spazio spazio io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita;
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch'io lanci un urlo inumano,
quell'urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano.
alda merini.semplicemente...fantastica
Spazio spazio io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita;
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch'io lanci un urlo inumano,
quell'urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano.
alda merini.semplicemente...fantastica
14 Anni 1 Mese fa - 14 Anni 1 Mese fa #6963
da LaDea
SPLEEN
Charles Baudelaire
Quando come un coperchio
il cielo pesa grave e basso
sull'anima gemente
in preda a lunghi affanni,
e quando versa su noi,
dell'orizzonte tutto il giro abbracciando,
una luce nera triste più delle notti;
e quando si è mutata
la terra in una cella umida,
dove se ne va su pei muri
la Speranza sbattendo
la sua timida ala,
come un pipistrello
che la testa picchia
sui fradici soffitti.
Charles Baudelaire
Quando come un coperchio
il cielo pesa grave e basso
sull'anima gemente
in preda a lunghi affanni,
e quando versa su noi,
dell'orizzonte tutto il giro abbracciando,
una luce nera triste più delle notti;
e quando si è mutata
la terra in una cella umida,
dove se ne va su pei muri
la Speranza sbattendo
la sua timida ala,
come un pipistrello
che la testa picchia
sui fradici soffitti.
Ultima Modifica 14 Anni 1 Mese fa da LaDea.
- luli
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14 Anni 1 Mese fa #6985
da luli
Risposta da luli al topic Re:Poesia
La verità è sempre quella,
la cattiveria degli uomini
che ti abbassa
e ti costruisce un santuario di odio
dietro la porta socchiusa.
Ma l'amore della povera gente
brilla più di una qualsiasi filosofia.
Un povero ti dà tutto
e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.
Alda Merini, da "Terra d'amore"
la cattiveria degli uomini
che ti abbassa
e ti costruisce un santuario di odio
dietro la porta socchiusa.
Ma l'amore della povera gente
brilla più di una qualsiasi filosofia.
Un povero ti dà tutto
e non ti rinfaccia mai la tua vigliaccheria.
Alda Merini, da "Terra d'amore"
14 Anni 1 Mese fa #6988
da LaDea
Un dì si venne a me Malinconia
Un dì si venne a me Malinconia
e disse: <<Io voglio un poco stare teco>>;
e parve a me ch'ella menasse seco
Dolore e Ira per sua compagnia.
E io le dissi: <<Partiti, va via>>;
ed ella mi rispose come un greco:
e ragionando a grande agio meco,
guardai e vidi Amore, che venia
vestito di novo d'un drappo nero,
e nel suo capo portava un cappello;
e certo lacrimava pur di vero.
Ed eo li dissi: <<Che hai, cattivello?>>.
Ed el rispose: <<Eo ho guai e pensero,
ché nostra donna mor, dolce fratello>>.
(Dante Alighieri)
Un dì si venne a me Malinconia
e disse: <<Io voglio un poco stare teco>>;
e parve a me ch'ella menasse seco
Dolore e Ira per sua compagnia.
E io le dissi: <<Partiti, va via>>;
ed ella mi rispose come un greco:
e ragionando a grande agio meco,
guardai e vidi Amore, che venia
vestito di novo d'un drappo nero,
e nel suo capo portava un cappello;
e certo lacrimava pur di vero.
Ed eo li dissi: <<Che hai, cattivello?>>.
Ed el rispose: <<Eo ho guai e pensero,
ché nostra donna mor, dolce fratello>>.
(Dante Alighieri)
- luli
- Visitatori
14 Anni 1 Mese fa #6997
da luli
Risposta da luli al topic Re:Poesia
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro
- Nazim Hikmet
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro
- Nazim Hikmet
14 Anni 1 Mese fa #7027
da LaDea
Voglio un amore doloroso, lento,
che lento sia come una lenta morte,
e senza fine (voglio che più forte
sia de la morte) e senza mutamento.
Voglio che senza tregua in un tormento
occulto sian le nostre anime assorte;
e un mare sia presso a le nostre porte,
solo che pianga in un silenzio intento.
Voglio che sia la torre alta granito,
ed alta sia così che nel sereno
sembri attingere il grande astro polare.
Voglio un letto di porpora, e trovare
in quell'ombra giacendo su quel seno,
come in fondo a un sepolcro l'Infinito.
Gabriele D'Annunzio
che lento sia come una lenta morte,
e senza fine (voglio che più forte
sia de la morte) e senza mutamento.
Voglio che senza tregua in un tormento
occulto sian le nostre anime assorte;
e un mare sia presso a le nostre porte,
solo che pianga in un silenzio intento.
Voglio che sia la torre alta granito,
ed alta sia così che nel sereno
sembri attingere il grande astro polare.
Voglio un letto di porpora, e trovare
in quell'ombra giacendo su quel seno,
come in fondo a un sepolcro l'Infinito.
Gabriele D'Annunzio
- luli
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14 Anni 1 Mese fa #7034
da luli
Risposta da luli al topic Re:Poesia
Quando leggemmo il disiaso riso
esser baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante. ( dante nn può mancare)
esser baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante. ( dante nn può mancare)
- luli
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14 Anni 1 Settimana fa #7389
da BelloDolce
Risposta da BelloDolce al topic Re:Poesia
luli ha scritto:
Una delle parti più intense della Divina Commedia.Quando leggemmo il disiaso riso
esser baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi baciò tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante. ( dante nn può mancare)
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