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Poesia
14 Anni 11 Mesi fa #3673
da LaDea
Valli di nebbia, fiumi tenebrosi
e boschi che somigliano alle nuvole:
poi che tutto è coperto dalle lacrime
nessuno può distinguerne le forme.
Enormi lune sorgono e tramontano
ancora, ancora, ancora...
in ogni istante
della notte inquiete, in un mutare
incessante di luogo.
E così
spengono la luce delle stelle
col sospiro del loro volto pallido.
Poi viene mezzanotte sul quadrante lunare
ed una più sottile delle altre
(di una specie che dopo lunghe prove
fu giudicata la migliore)
scende giù,
sempre giù, ancora giù,
fin quando
il suo centro si posa sulla cima
di una montagna, come una corona,
mentre l'immensa superficie,
simile a un arazzo,
s'adagia sui castelli
e sui borghi (dovunque essi si trovino)
e si distende su strane foreste,
sulle ali dei fantasmi, sopra il mare,
sulle cose che dormono e un immenso
labirinto di luce le ricopre.
Allora si fa profonda - profonda! -
la passione del sonno in ogni cosa.
Al mattino, nell'ora del risveglio,
il velo della luna si distende
lungo i cieli in tempesta e,
come tutte le cose,
rassomiglia ad un giallo albatro.
Ma quella luna non è più la stessa:
più non sembra una tenda stravagante.
A poco a poco i suoi esili atomi
si disciolgono in pioggia: le farfalle
che dalla terra salgono a cercare
ansiose il cielo e subito discendono
(creature insoddisfatte!) ce ne portano
solo una goccia sulle ali tremanti.
(Edgar Allan Poe)
e boschi che somigliano alle nuvole:
poi che tutto è coperto dalle lacrime
nessuno può distinguerne le forme.
Enormi lune sorgono e tramontano
ancora, ancora, ancora...
in ogni istante
della notte inquiete, in un mutare
incessante di luogo.
E così
spengono la luce delle stelle
col sospiro del loro volto pallido.
Poi viene mezzanotte sul quadrante lunare
ed una più sottile delle altre
(di una specie che dopo lunghe prove
fu giudicata la migliore)
scende giù,
sempre giù, ancora giù,
fin quando
il suo centro si posa sulla cima
di una montagna, come una corona,
mentre l'immensa superficie,
simile a un arazzo,
s'adagia sui castelli
e sui borghi (dovunque essi si trovino)
e si distende su strane foreste,
sulle ali dei fantasmi, sopra il mare,
sulle cose che dormono e un immenso
labirinto di luce le ricopre.
Allora si fa profonda - profonda! -
la passione del sonno in ogni cosa.
Al mattino, nell'ora del risveglio,
il velo della luna si distende
lungo i cieli in tempesta e,
come tutte le cose,
rassomiglia ad un giallo albatro.
Ma quella luna non è più la stessa:
più non sembra una tenda stravagante.
A poco a poco i suoi esili atomi
si disciolgono in pioggia: le farfalle
che dalla terra salgono a cercare
ansiose il cielo e subito discendono
(creature insoddisfatte!) ce ne portano
solo una goccia sulle ali tremanti.
(Edgar Allan Poe)
14 Anni 11 Mesi fa #3704
da rugiada
Lo so che forse é triste, perdonami laDea però é il periodo adatto e a me piace tanto:
Anche gli uccelli se ne vanno di Flaubert
Anche gli uccelli se ne vanno
È ben triste novembre: gli alberi si spogliano
lentamente, il cielo è nuvoloso, fa freddo e
spesso cade una pioggia insistente.
Talvolta, invece, soffia un vento impetuoso.
Nell'aria passano in silenzio grandi stormi di
uccelli che vanno a cercare cibo e calore in
altri luoghi. Nei campi non si vedono più i
contadini al lavoro ma anche nei giardini
quanta tristezza! Non ci sono più fiori.
Solo i crisantemi fanno una macchia bianca,
rossastra o gialla: sono fiori grandi rotondi,
fitti di petali, oppure semplici e modesti
come margherite. Di notte il freddo si fa più
intenso e quando il cielo è sereno il gelo stende
sulla terra un velo sottile di brina.
Anche gli uccelli se ne vanno di Flaubert
Anche gli uccelli se ne vanno
È ben triste novembre: gli alberi si spogliano
lentamente, il cielo è nuvoloso, fa freddo e
spesso cade una pioggia insistente.
Talvolta, invece, soffia un vento impetuoso.
Nell'aria passano in silenzio grandi stormi di
uccelli che vanno a cercare cibo e calore in
altri luoghi. Nei campi non si vedono più i
contadini al lavoro ma anche nei giardini
quanta tristezza! Non ci sono più fiori.
Solo i crisantemi fanno una macchia bianca,
rossastra o gialla: sono fiori grandi rotondi,
fitti di petali, oppure semplici e modesti
come margherite. Di notte il freddo si fa più
intenso e quando il cielo è sereno il gelo stende
sulla terra un velo sottile di brina.
14 Anni 11 Mesi fa #3714
da LaDea
Non nascondere
il segreto del tuo cuore,
amico mio!
Dillo a me, solo a me,
in confidenza.
Tu che sorridi così gentilmente,
dimmelo piano,
il mio cuore lo ascolterà,
non le mie orecchie.
La notte è profonda,
la casa silenziosa,
i nidi degli uccelli
tacciono nel sonno.
Rivelami tra le lacrime esitanti,
tra sorrisi tremanti,
tra dolore e dolce vergogna,
il segreto del tuo cuore.
Tagore
il segreto del tuo cuore,
amico mio!
Dillo a me, solo a me,
in confidenza.
Tu che sorridi così gentilmente,
dimmelo piano,
il mio cuore lo ascolterà,
non le mie orecchie.
La notte è profonda,
la casa silenziosa,
i nidi degli uccelli
tacciono nel sonno.
Rivelami tra le lacrime esitanti,
tra sorrisi tremanti,
tra dolore e dolce vergogna,
il segreto del tuo cuore.
Tagore
14 Anni 11 Mesi fa #3726
da rugiada
Il segreto del mio cuore é non poter
appartenere solo allo spirito.
Siamo racchiusi in corpi che tengono
le nostre anime in gabbia,
abbiamo necessità umane, desideri
che vorrei tanto non avere,
per non soffrire più.
Sarà mai possibile tutto questo?
Non credo.
Buona Domenica
appartenere solo allo spirito.
Siamo racchiusi in corpi che tengono
le nostre anime in gabbia,
abbiamo necessità umane, desideri
che vorrei tanto non avere,
per non soffrire più.
Sarà mai possibile tutto questo?
Non credo.
Buona Domenica
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