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Criminal Minds
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15 Anni 2 Mesi fa #2356
da LaDea
Criminal Minds è stato creato da LaDea
Criminal Minds è una serie televisiva di genere poliziesco ideata nel 2005 da Jeff Davis. In Italia è stata trasmessa in anteprima assoluta sul canale tematico Fox Crime nel febbraio 2006, per approdare in chiaro su Raidue dal 15 settembre al 10 novembre 2006
L'Unità di Analisi Comportamentale (BAU, Behavioral Analysis Unit) è una squadra speciale di criminal profiler dell'FBI incaricati di elaborare un profilo psicologico e comportamentale degli assassini seriali che chiamano S.I. (Soggetto Ignoto, Unsub in inglese). I criminal profiler sono principalmente psicologi, psichiatri e criminologi. La sede centrale della BAU si trova semisepolta nel terreno all'accademia dell'FBI di Quantico, in Virginia. In genere, un episodio inizia con il crimine (nel cui atto il colpevole viene ovviamente tenuto nascosto e non svelato) e segue con la richiesta di aiuto da parte di, per esempio, agenti di polizia che si stanno occupando di quel caso d'omicidio, di stupro o di rapimento al BAU. Questa sezione dell'FBI, infatti, non si occupa di tutti i casi d'omicidio, ma solo di quelli più intricati e, specialmente, di quelli seriali. Difatti per fermare un serial killer spesso è necessario anticiparlo e capire quale sarà la sua prossima vittima. Per fare ciò è necessario stilare un profilo dell'assassino, osservandone i comportamenti. La squadra di Gideon e Hotchner viene spesso chiamata da ogni parte del paese e i profiler arrivano nei luoghi del crimine con il loro jet privato. Durante il viaggio i protagonisti iniziano a discutere sul profilo e a farsene un'idea, ma ci vogliono molti elementi per arrivare a un profilo completo. A volte questi elementi mancanti sono dati da altri omicidi che avvengono mentre la squadra sta indagando. All'inizio e alla fine di ogni episodio, fuori campo ma anche a volte durante i dialoghi, c'è sempre una citazione di un personaggio più o meno famoso riguardante il caso di cui si occupano in quel determinato episodio. In genere è Gideon a pronunciarle, ma ci sono state numerose eccezioni. Sul campo gli agenti si dividono il lavoro: mentre JJ si occupa di parlare con gli agenti di polizia e con le famiglie delle vittime, Morgan si "immedesima" nell'assassino, cercando di capire il perché del suo comportamento. Gideon e Reid in genere invece si occupano della parte meno d'azione. Reid in particolare è necessario per la sua conoscenza vasta e riesce, riflettendo, a individuare particolari che nessun altro riesce a vedere. Garcia, da Quantico, segue le indagini e scava a fondo nelle vite di vittime, parenti, possibili S.I., testimoni e chiunque altro si intrometta nelle indagini. Andando per esclusione e talvolta aiutandosi con il potere dei media (alcuni S.I. amano far sapere a tutti i motivi delle loro azioni e perciò contattano gli agenti dell'FBI per mezzo di numeri d'emergenza resi pubblici dai telegiornali sotto consiglio di JJ.), i profiler riescono dapprima a stilare un profilo completo dell'S.I. e poi a trovarlo e ad arrestarlo. La conclusione è spesso caratterizzata dal loro aereo in volo, che rientra a Quantico e dalla voce di uno di loro, pronunciante l'aforisma della conclusione.
L'Unità di Analisi Comportamentale (BAU, Behavioral Analysis Unit) è una squadra speciale di criminal profiler dell'FBI incaricati di elaborare un profilo psicologico e comportamentale degli assassini seriali che chiamano S.I. (Soggetto Ignoto, Unsub in inglese). I criminal profiler sono principalmente psicologi, psichiatri e criminologi. La sede centrale della BAU si trova semisepolta nel terreno all'accademia dell'FBI di Quantico, in Virginia. In genere, un episodio inizia con il crimine (nel cui atto il colpevole viene ovviamente tenuto nascosto e non svelato) e segue con la richiesta di aiuto da parte di, per esempio, agenti di polizia che si stanno occupando di quel caso d'omicidio, di stupro o di rapimento al BAU. Questa sezione dell'FBI, infatti, non si occupa di tutti i casi d'omicidio, ma solo di quelli più intricati e, specialmente, di quelli seriali. Difatti per fermare un serial killer spesso è necessario anticiparlo e capire quale sarà la sua prossima vittima. Per fare ciò è necessario stilare un profilo dell'assassino, osservandone i comportamenti. La squadra di Gideon e Hotchner viene spesso chiamata da ogni parte del paese e i profiler arrivano nei luoghi del crimine con il loro jet privato. Durante il viaggio i protagonisti iniziano a discutere sul profilo e a farsene un'idea, ma ci vogliono molti elementi per arrivare a un profilo completo. A volte questi elementi mancanti sono dati da altri omicidi che avvengono mentre la squadra sta indagando. All'inizio e alla fine di ogni episodio, fuori campo ma anche a volte durante i dialoghi, c'è sempre una citazione di un personaggio più o meno famoso riguardante il caso di cui si occupano in quel determinato episodio. In genere è Gideon a pronunciarle, ma ci sono state numerose eccezioni. Sul campo gli agenti si dividono il lavoro: mentre JJ si occupa di parlare con gli agenti di polizia e con le famiglie delle vittime, Morgan si "immedesima" nell'assassino, cercando di capire il perché del suo comportamento. Gideon e Reid in genere invece si occupano della parte meno d'azione. Reid in particolare è necessario per la sua conoscenza vasta e riesce, riflettendo, a individuare particolari che nessun altro riesce a vedere. Garcia, da Quantico, segue le indagini e scava a fondo nelle vite di vittime, parenti, possibili S.I., testimoni e chiunque altro si intrometta nelle indagini. Andando per esclusione e talvolta aiutandosi con il potere dei media (alcuni S.I. amano far sapere a tutti i motivi delle loro azioni e perciò contattano gli agenti dell'FBI per mezzo di numeri d'emergenza resi pubblici dai telegiornali sotto consiglio di JJ.), i profiler riescono dapprima a stilare un profilo completo dell'S.I. e poi a trovarlo e ad arrestarlo. La conclusione è spesso caratterizzata dal loro aereo in volo, che rientra a Quantico e dalla voce di uno di loro, pronunciante l'aforisma della conclusione.
Riduci
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15 Anni 2 Mesi fa #2412
da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:Criminal Minds
Titolo originale: Doubt
La squadra viene chiamata a Flagstaff, in Arizona, dove alcune studentesse del college sono rapite e uccise per accoltellamento. Nel comportamento del serial killer si nota una certo rimorso: egli, dopo averle uccise, mette le loro mani incrociate sul petto. Nel college c'è la massima sorveglianza: coprifuoco alle dieci, navette per girare nel campus, poliziotti in ogni strada. Nonostante ciò un'altra ragazza, che ha perso la navetta, viene trovata morta. Gli agenti trovano un modello: infatti ogni ragazza uccisa è bruna di capelli. La direttrice del college ha intenzione di chiudere il campus, ma sarebbe inutile: una volta ricominciati i corsi, ricominceranno anche gli omicidi. Gideon è ancora scosso per la morte della sua amica Sarah, ma non lo dà a vedere. Intanto la coordinatrice della sezione BAU Erin Strauss chiama in continuazione l'agente Prentiss, che dovrebbe tenerla al corrente (nella seconda stagione la Strauss le ha detto che vuole far fuori l'agente Hotchner e che, se avesse mai voluto investire una carica maggiore nell'FBI, la Prentiss avrebbe dovuto aiutarla). Emily non vuole far parte di questi giochetti burocratici e spesso liquida la Strauss con poche parole. Il team è pronto per un profilo: è un uomo bianco, che non incute timore; fa parte del personale del campus e gli agenti si convincono essere una guardia notturna, poiché queste usano i Taser (un'arma che lancia una scossa elettrica, la stessa probabilmente che ha usato il killer per stordire le vittime). Inoltre il killer ha subito uno shock da parte di una donna con i capelli bruni (la moglie che lo ha lasciato, la figlia morta, ecc). Garcia inizia le ricerche. C'è un sospettato: una guardia che è stato lasciato dalla moglie, bruna, da circa sei mesi e che ha i turni coincidenti con le ore degli omicidi. Il sospettato ha appena caricato sulla sua macchina di servizio una ragazza bruna e le sta facendo strane domande. La ragazza si spaventa, ma nota che la macchina è chiusa e lei non può uscire. Gli agenti dell'FBI riescono a trovarla e a prendere la guardia, ma non ci sono prove per arrestarlo e gli agenti si limitano a tenerlo in custodia per 72 ore, aspettando altre prove. Gideon ne sembra certo: il profilo corrisponde alla perfezione. Mentre la guardia è in sala interrogatori, succede una cosa inaspettata: un'altra ragazza, sempre bruna, viene trovata uccisa a coltellate. Inotre arriva un messaggio alla polizia: "Non è lui. Io sono ancora qua fuori". Per i profiler è un imitatore, ma per gli agenti del posto e per gli studenti sono solo scuse: hanno preso l'uomo sbagliato. Così, sotto la pressione del suo avvocato, la guardia viene rilasciata. I profiler sono convinti che ora i killer siano due, e sono in circolazione. Così Gideon dà il comando di far seguire la guardia e di tenerla sotto controllo con le telecamere del campus. Una ragazza viene a parlare da JJ, dicendo che c'è una ragazza che si comporta stranamente: è instabile mentalmente, parla sempre di suicidio, si fa dei tagli sulle braccia, ha gli articoli degli omicidi appesi in camera e sono sporchi si sangue. Quel che è peggio è che ha un coltello e che si è inspiegabilmente tinta i capelli di castano scuro. Gideon è sicuro che questa sia la seconda assassina e aspetta di vedere sulle telecamere se i due si incontrano. Presto accade e la ragazza confessa all'uomo di voler essere uccisa da lui, poiché lei non ha il coraggio di suicidarsi. L'uomo continua a negare gli omicidi, ma per il team questo basta per intervenire: Morgan e Prentiss si avvicinano alla ragazza ma è troppo tardi; lei accoltella lui e poi se stessa. I medici arrivano quando ormai non c'è più niente da fare. Gli agenti tornano a Quantico e la Strauss convoca Hotchner. Questa sostiene che è stato uno sbaglio lasciar avvicinare una ragazza psicolabile a un probabile serial killer e sospende l'agente per due settimane benché la decisione sia stata di Gideon
La squadra viene chiamata a Flagstaff, in Arizona, dove alcune studentesse del college sono rapite e uccise per accoltellamento. Nel comportamento del serial killer si nota una certo rimorso: egli, dopo averle uccise, mette le loro mani incrociate sul petto. Nel college c'è la massima sorveglianza: coprifuoco alle dieci, navette per girare nel campus, poliziotti in ogni strada. Nonostante ciò un'altra ragazza, che ha perso la navetta, viene trovata morta. Gli agenti trovano un modello: infatti ogni ragazza uccisa è bruna di capelli. La direttrice del college ha intenzione di chiudere il campus, ma sarebbe inutile: una volta ricominciati i corsi, ricominceranno anche gli omicidi. Gideon è ancora scosso per la morte della sua amica Sarah, ma non lo dà a vedere. Intanto la coordinatrice della sezione BAU Erin Strauss chiama in continuazione l'agente Prentiss, che dovrebbe tenerla al corrente (nella seconda stagione la Strauss le ha detto che vuole far fuori l'agente Hotchner e che, se avesse mai voluto investire una carica maggiore nell'FBI, la Prentiss avrebbe dovuto aiutarla). Emily non vuole far parte di questi giochetti burocratici e spesso liquida la Strauss con poche parole. Il team è pronto per un profilo: è un uomo bianco, che non incute timore; fa parte del personale del campus e gli agenti si convincono essere una guardia notturna, poiché queste usano i Taser (un'arma che lancia una scossa elettrica, la stessa probabilmente che ha usato il killer per stordire le vittime). Inoltre il killer ha subito uno shock da parte di una donna con i capelli bruni (la moglie che lo ha lasciato, la figlia morta, ecc). Garcia inizia le ricerche. C'è un sospettato: una guardia che è stato lasciato dalla moglie, bruna, da circa sei mesi e che ha i turni coincidenti con le ore degli omicidi. Il sospettato ha appena caricato sulla sua macchina di servizio una ragazza bruna e le sta facendo strane domande. La ragazza si spaventa, ma nota che la macchina è chiusa e lei non può uscire. Gli agenti dell'FBI riescono a trovarla e a prendere la guardia, ma non ci sono prove per arrestarlo e gli agenti si limitano a tenerlo in custodia per 72 ore, aspettando altre prove. Gideon ne sembra certo: il profilo corrisponde alla perfezione. Mentre la guardia è in sala interrogatori, succede una cosa inaspettata: un'altra ragazza, sempre bruna, viene trovata uccisa a coltellate. Inotre arriva un messaggio alla polizia: "Non è lui. Io sono ancora qua fuori". Per i profiler è un imitatore, ma per gli agenti del posto e per gli studenti sono solo scuse: hanno preso l'uomo sbagliato. Così, sotto la pressione del suo avvocato, la guardia viene rilasciata. I profiler sono convinti che ora i killer siano due, e sono in circolazione. Così Gideon dà il comando di far seguire la guardia e di tenerla sotto controllo con le telecamere del campus. Una ragazza viene a parlare da JJ, dicendo che c'è una ragazza che si comporta stranamente: è instabile mentalmente, parla sempre di suicidio, si fa dei tagli sulle braccia, ha gli articoli degli omicidi appesi in camera e sono sporchi si sangue. Quel che è peggio è che ha un coltello e che si è inspiegabilmente tinta i capelli di castano scuro. Gideon è sicuro che questa sia la seconda assassina e aspetta di vedere sulle telecamere se i due si incontrano. Presto accade e la ragazza confessa all'uomo di voler essere uccisa da lui, poiché lei non ha il coraggio di suicidarsi. L'uomo continua a negare gli omicidi, ma per il team questo basta per intervenire: Morgan e Prentiss si avvicinano alla ragazza ma è troppo tardi; lei accoltella lui e poi se stessa. I medici arrivano quando ormai non c'è più niente da fare. Gli agenti tornano a Quantico e la Strauss convoca Hotchner. Questa sostiene che è stato uno sbaglio lasciar avvicinare una ragazza psicolabile a un probabile serial killer e sospende l'agente per due settimane benché la decisione sia stata di Gideon
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