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SOS Soccorso lingua italiana
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15 Anni 1 Settimana fa #3675
da LaDea
SOS Soccorso lingua italiana è stato creato da LaDea
Spesso quando scriviamo un testo siamo assaliti dai dubbi sulle regole grammaticali da applicare e non è facile ricordare tutti i principi linguistici sui quali si basa la nostra lingua.
Congiuntivi fantasiosi, povertà di linguaggio, dubbi grammaticali, ortografia come optional: i ragazzi di oggi non conoscono la lingua italiana Da uno studio della Bocconi emerge che il congiuntivo resta un incubo: il 38% ammette di trovarsi sempre in difficolta' quando deve usarlo. Nel linguaggio scritto, il 63% ha problemi con gli accenti e il 22% va in crisi quando deve usare le doppie consonanti. E quel che è peggio è che i ragazzi delle superiori hanno grossi problemi anche nel capire il significato di certi vocaboli: per il 42%, ad esempio, ''dirimere'' vuol dire ''andare a zonzo''.
Dobbiamo subire l’umiliazione della “professorina” che ci corregge?
La nostra lingua è bella perché capricciosa: ha regole contraddette da eccezioni. In più si trasforma come tutto ciò che è vivo.
Se avete dei dubbi o delle curiosità su significati di parole, modi di dire, forme verbali scrivete qui.
I dubbi saranno risolti
Congiuntivi fantasiosi, povertà di linguaggio, dubbi grammaticali, ortografia come optional: i ragazzi di oggi non conoscono la lingua italiana Da uno studio della Bocconi emerge che il congiuntivo resta un incubo: il 38% ammette di trovarsi sempre in difficolta' quando deve usarlo. Nel linguaggio scritto, il 63% ha problemi con gli accenti e il 22% va in crisi quando deve usare le doppie consonanti. E quel che è peggio è che i ragazzi delle superiori hanno grossi problemi anche nel capire il significato di certi vocaboli: per il 42%, ad esempio, ''dirimere'' vuol dire ''andare a zonzo''.
Dobbiamo subire l’umiliazione della “professorina” che ci corregge?
La nostra lingua è bella perché capricciosa: ha regole contraddette da eccezioni. In più si trasforma come tutto ciò che è vivo.
Se avete dei dubbi o delle curiosità su significati di parole, modi di dire, forme verbali scrivete qui.
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15 Anni 1 Settimana fa #3679
da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:SOS Soccorso lingua italiana
primo dubbio ricorrente le doppie consonanti :°
Le consonanti che non raddoppiano mai sono: X W H e Q
Z e G non raddoppiano mai davanti a..-ione. Es: ORGANIZZAZIONE
(Fa eccezione: LOGGIONE)
Ricordate sempre la filastrocca:
zio, zione niente doppione
Le consonanti che non raddoppiano mai sono: X W H e Q
Z e G non raddoppiano mai davanti a..-ione. Es: ORGANIZZAZIONE
(Fa eccezione: LOGGIONE)
Ricordate sempre la filastrocca:
zio, zione niente doppione
15 Anni 1 Settimana fa #3694
da rosetta40
Risposta da rosetta40 al topic Re:SOS Soccorso lingua italiana
Allegati:
15 Anni 1 Settimana fa #3695
da AnyWay
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Risposta da AnyWay al topic Re:SOS Soccorso lingua italiana
Cara rosina, scrivi meglio tu degli altri animali.
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15 Anni 1 Settimana fa #3701
da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:SOS Soccorso lingua italiana
Poiché è frequente la confusione tra Accento e Apostrofo, ecco un elenco di parole che vanno sempre e solo scritte CON APOSTROFO, anche se, parlando, sembra che siano parole accentate, ma, scrivendo, bisogna, invece tenere conto del loro significato (gli esempi aiutano a comprendere):
da’ – es.: Carla, da’ il libro a Giovanni!
di’ - es.: Mario, di’ con parole tue cosa hai capito
fa’ - es.: Muoviti, fa’ in fretta, perché è tardi
mo’ - es.: Dire a mo’ d’esempio
po’ - es.: Un po’ di pane
sta’ - es.: Marco, sta’ fermo, per piacere!
va’ – es.: Fabio, va’ dritto a casa e non fermarti per strada
Particolare attenzione va prestata al modo in cui si scrive l’articolo indeterminativo UN / UNO, UNA / UN’ quando la parola che segue inizia con vocale ed è di genere femminile.
Ecco degli esempi:
* un asino raglia, un elefante nella boscaglia, un orso marsicano, un intelligente progetto, un ulteriore rinvio.
In questi casi l’ARTICOLO è MASCHILE e NON VIENE APOSTROFATO.
* un’amica sincera, un’edera rampicante, un’orsa e i suoi orsacchiotti, un’ira improvvisa, un’uva molto matura.
In questi casi, poiché l’ARTICOLO è FEMMINILE, VIENE APOSTROFATO.
Quando UN / UN’ fanno parte di aggettivo o pronome composto, seguono la stessa regola ortografica.
es.: qualcun altro dica pure queste sciocchezze
nessun uomo dorma in questi momenti tragici
qualcun’altra ti amerà più di me?
nessun’altra nuotatrice ha mai vinto quel premio
ATTENZIONE!
* Non bisogna mai apostrofare la consonante “C” seguita dalle forme verbali del verbo avere inizianti per “h” oppure davanti a parole inizianti con vocale “a” / “o” / “u”.
Per esempio, “che c’azzecca” è sbagliato, oppure “c’ha detto” o ancora “c’udirai” (nel senso di “ci, cioè a noi, ha detto” e “ci udirai, cioè udirai noi”).
La particella pronominale “CI” NON si apostrofa MAI e non conserva suono dolce nei casi suddetti!
* Gli aggettivi TALE e QUALE seguiti da parola iniziante per vocale NON SI APOSTROFANO MAI, neanche se seguiti da parola femminile.
Quando appaiono nella forma TAL o QUAL hanno subito un troncamento, non un’elisione e quindi NON si apostrofano.
* L’articolo maschile plurale GLI si apostrofa SOLO davanti a parola che inizia per “i”
es.: gli inglesi oppure gl’inglesi
Ma scriveremo: gli amici, gli ospiti, gli uccelli, gli elefanti…
E’ appena il caso di ricordare che davanti a “z”, “x”, “gn”, “ps”, “s + consonante (s impura)” si usa sempre l’articolo “gli”.
es.: gli zoccoli, gli xenofobi, gli gnocchi, gli gnomi, gli psichiatri, gli psicologi, gli sciocchi, gli spensierati, gli stupidi, …
* Gli articoli LO e LA si apostrofano davanti a parola iniziante per vocale.
es.: l’angelo, l’esquimese, l’ordine, l’intrigo, l’usciere, l’amica, l’edera, l’organizzazione, l’istrice, l’uva
da’ – es.: Carla, da’ il libro a Giovanni!
di’ - es.: Mario, di’ con parole tue cosa hai capito
fa’ - es.: Muoviti, fa’ in fretta, perché è tardi
mo’ - es.: Dire a mo’ d’esempio
po’ - es.: Un po’ di pane
sta’ - es.: Marco, sta’ fermo, per piacere!
va’ – es.: Fabio, va’ dritto a casa e non fermarti per strada
Particolare attenzione va prestata al modo in cui si scrive l’articolo indeterminativo UN / UNO, UNA / UN’ quando la parola che segue inizia con vocale ed è di genere femminile.
Ecco degli esempi:
* un asino raglia, un elefante nella boscaglia, un orso marsicano, un intelligente progetto, un ulteriore rinvio.
In questi casi l’ARTICOLO è MASCHILE e NON VIENE APOSTROFATO.
* un’amica sincera, un’edera rampicante, un’orsa e i suoi orsacchiotti, un’ira improvvisa, un’uva molto matura.
In questi casi, poiché l’ARTICOLO è FEMMINILE, VIENE APOSTROFATO.
Quando UN / UN’ fanno parte di aggettivo o pronome composto, seguono la stessa regola ortografica.
es.: qualcun altro dica pure queste sciocchezze
nessun uomo dorma in questi momenti tragici
qualcun’altra ti amerà più di me?
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* Non bisogna mai apostrofare la consonante “C” seguita dalle forme verbali del verbo avere inizianti per “h” oppure davanti a parole inizianti con vocale “a” / “o” / “u”.
Per esempio, “che c’azzecca” è sbagliato, oppure “c’ha detto” o ancora “c’udirai” (nel senso di “ci, cioè a noi, ha detto” e “ci udirai, cioè udirai noi”).
La particella pronominale “CI” NON si apostrofa MAI e non conserva suono dolce nei casi suddetti!
* Gli aggettivi TALE e QUALE seguiti da parola iniziante per vocale NON SI APOSTROFANO MAI, neanche se seguiti da parola femminile.
Quando appaiono nella forma TAL o QUAL hanno subito un troncamento, non un’elisione e quindi NON si apostrofano.
* L’articolo maschile plurale GLI si apostrofa SOLO davanti a parola che inizia per “i”
es.: gli inglesi oppure gl’inglesi
Ma scriveremo: gli amici, gli ospiti, gli uccelli, gli elefanti…
E’ appena il caso di ricordare che davanti a “z”, “x”, “gn”, “ps”, “s + consonante (s impura)” si usa sempre l’articolo “gli”.
es.: gli zoccoli, gli xenofobi, gli gnocchi, gli gnomi, gli psichiatri, gli psicologi, gli sciocchi, gli spensierati, gli stupidi, …
* Gli articoli LO e LA si apostrofano davanti a parola iniziante per vocale.
es.: l’angelo, l’esquimese, l’ordine, l’intrigo, l’usciere, l’amica, l’edera, l’organizzazione, l’istrice, l’uva
- Consuelo
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15 Anni 5 giorni fa #3717
da Consuelo
Risposta da Consuelo al topic Re:SOS Soccorso lingua italiana
laDea amatissima, visto che stai scrivendo le regole grammaticali, ne approfitto per dirti che alla fine delle frasi ci vuole il puntino ".", per far vedere che essa si è conclusa..
Esempio:
La mamma ha dato da mangiare al cane.
Marco ha giocato con Silvia. Ecc.
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La mamma ha dato da mangiare al cane.
Marco ha giocato con Silvia. Ecc.
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15 Anni 5 giorni fa #3719
da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:SOS Soccorso lingua italiana
la punteggiatura dopo -.- xD
- Consuelo
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15 Anni 5 giorni fa #3720
da Consuelo
Risposta da Consuelo al topic Re:SOS Soccorso lingua italiana
La punteggiatura viene prima di tutto. Con il puntino puoi capire dove scrivere la lettera maiuscola o quando non scriverla; con la virgola quando fare piccole pause ecc. Sono le cose che dovevi fare all'inizio la punteggiatura.
Riduci
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15 Anni 5 giorni fa - 15 Anni 5 giorni fa #3721
da LaDea
Risposta da LaDea al topic Re:SOS Soccorso lingua italiana
non essere precina-.- :*
Ultima Modifica 15 Anni 5 giorni fa da LaDea.
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