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Cosa mi impedisce di vivere veramente? non riesco a realizzarmi se non nel mio pensiero..

Mi sento trasportata dagli eventi..ma non riesco a dominarli..non riesco a tenere sotto controllo la realtà.. Fondamentalmente nemmeno ci provo. Non riesco a crescere. Vorrei cedere di fronte all'evidenza.

Vorrei essere dove non devo essere. Non voglio essere. Ma non mi interessa nemmeno avere. Cosa voglio?

Dove vado? Mi muovo...non mi muovo.. Cosa?

Non riesco a capire.. Non posso credere che vivere sia tutto qua. Non è possibile. Deve esistere qualcos'altro. Ci deve essere di più. Vivere è solo questo? vivere è nascere-crescere-riprodursi-morire?? Non può essere vero. Non avrebbe senso. Nulla avrebbe senso. Ma chi ci dice che la vita abbia un senso?

Forse nasciamo unicamente per morire..e ogni giorno di vita è un giorno in meno di vita. Ogni giorno in più ci avvicina alla morte. Viviamo per lasciare tracce? Ma per chi? per cosa?

Perchè soprattutto? Sarebbe davvero demenziale..In un certo senso sarebbe davvero un tocco geniale.. Vivere per nulla..come passatempo in attesa di qualcosa. O forse nemmeno per quello. IN effetti noi siamo animali. Gli animali per cosa vivono? per la felicità? per la continuazione della specie..certo. E allora finisce tutto così anche per noi? Ma la continuazione della specie a cosa porta? Cosa me ne frega a me di continuare la specie? La mia vita ha la durata di un battito d'ali nella storia della specie umana.. cosa mi interessa di vedere la fine di tutto? Perchè bisogna vivere allora? E' chiaro dunque che non si vive unicamente per procreare..anche perchè sarebbe veramente veramente triste come cosa. Perchè darci tutto questo tempo se quello che interessa è una goccia di sperma o un piccolo ovulo.. E' inutile..uno spreco. In natura non esistono sprechi. O forse la vita umana è lo scarto naturale dell'evoluzione.

Non male come idea...l'uomo è lo scarto della natura. Questo potrebbe avere un senso. Siamo i reietti di un mondo altro. Siamo i rifiuti di un qualcosa di cui noi non abbiamo voce in capitolo.

Perchè chi dice che la vita umana è troppo corta in realtà sta mentendo. Parliamoci chiaro. Noi viviamo troppo. La vita umana è dannatamente lunga. Rimaniamo troppo su questa terra. Se non avessimo tutto questo tempo ogni cosa sarebbe molto più facile. Invece dobbiamo riempire uno spazio immenso. Dobbiamo colmare le lacune di una vita cava. La vita è un contenitore cavo. Un enorme buco infinito. Riempirlo tutto è un gran casino.

Se vivessimo il tempo di una farfalla sarebbe meraviglioso. Nasciamo bruchi..mangiamo tenere foglie verdi boccioli... Ci chiudiamo in noi e affrontiamo una piccola morte. E poi rinasciamo splendide farfalle.. delicate e bellissime. Pronte a bruciare ogni istante di vita. la vita sarebbe subito piena. Capite, vivremmo tutto così intensamente che non basterebbe una vita umana per giungere a quella intensità. Ogni momento avrebbe un suo senso, ogni battito d'ala avrebbe una sua ragione di vita. La direzione del vento potrebbe esserci fatale, non avremmo scelta, e la mancanza di scelta rende tutto necessario.

Oggi noi siamo devastati dalla scelta. La grandiosità della scelta è il cancro dell'uomo moderno. Troppa scelta diventa un nulla talmente elevato che la libertà viene mutilata alle radici.

Come funziono?

La peggiore malattia oggi e’ il non sentirsi desiderati
ne’ amati, il sentirsi abbandonati.
Vi sono molte persone al mondo che muoiono di fame,
ma un numero ancora maggiore muore per mancanza d’amore.
Ognuno ha bisogno di amore.
Ognuno deve sapere di essere desiderato, di essere amato
Ama la vita così com’è
Amala pienamente,senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono
Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un pò.

Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.

Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.

Non vivere mai senza vita!

Amala anche se stai in uno staff dove non ti comprendono -.- xD

Un vecchio e un bambino
si preser per mano
E andarono insieme
incontro alla sera.
La polvere rossa
si alzava lontano
E il sole brillava
di luce non vera.
L'immensa pianura
sembrava arrivare
Fin dove l'occhio di un uomo
poteva guardare,
E tutto d'intorno
non c'era nessuno
Solo il tetro contorno
di torri di fumo.
I due camminavano,
il giorno cadeva
Il vecchio parlava
e piano piangeva.
Con l'anima assente,
con gli occhi bagnati
Seguiva il ricordo
di miti passati.
I vecchi subiscon
le ingiurie degli anni
Non sanno distinguere
il vero dai sogni,
I vecchi non sanno,
nel loro pensiero
Distinguer nei sogni
il falso dal vero.
E il vecchio diceva,
guardando lontano,
"Immagina questo
coperto di grano,
Immagina i frutti,
immagina i fiori
E pensa alle voci
e pensa ai colori.
E in questa pianura
fin dove si perde
Crescevano gli alberi
e tutto era verde,
Cadeva la pioggia,
segnavano i soli
Il ritmo dell'uomo
e delle stagioni."
Il bimbo ristette,
lo sguardo era triste,
E gli occhi guardavano
cose mai viste,
E poi disse al vecchio
con voce sognante
"Mi piaccion le fiabe,
raccontane altre."
raccontane altre."

Innanzitutto ciao.
Come succede sempre con gli interrogativi profondi, dovresti non aspettarti una risposta semplice; ti dirò che probabilmente a molte delle domande che hai scritto nessuna risposta è certa, per cui mi limiterò a dire quello che penso.

Sappi che l'uomo è un grande egoista, perché vede se stesso come qualcosa di specialmente unico, quando spesso non capisce quello che sta a pochi centimetri dal proprio naso. Per quanto mi riguarda ritengo difficile esprimere con parole umane quello che umano non è (in effetti l'uomo continua a rispondersi su domande con Dio come protagonista, o la morte, o in generale di cose che sono ben lungi dall'essere finite e quindi determinabili con parole finite), però possiamo ragionare con quello che abbiamo, solo quello purtroppo.

In effetti non abbiamo qualcosa che c'è. Abbiamo solo qualcosa che non sappiamo... Ti chiedi quale sia il senso della vita, e ovviamente qualcuno ha dato le sue risposte. Il mio parere è che spesso la risposta sta molto più vicino a noi di quanto pensiamo; in effetti, tutti si chiedono il senso della esistenza, mentre passo più tempo a chiedermi... Perché non lo sappiamo? La vita e la storia insegna che un cerchio non ha un capo che può essere chiamato fine o inizio, insegna solo che l'uomo affronta sempre le stesse situazioni e puntualmente sbaglia su tutte quante. Il senso della vita potrebbe benissimo essere non sapere il senso della vita. Con tutto quello che questo comporta; in effetti un sacco di gente si è posta le tue stesse domande, e tanti hanno agito di conseguenza. È molto più facile soffrire per qualcosa che conosci piuttosto che per qualcosa che potrebbe non esistere. Tante persone buttano la propria vta convinte che non cambi nulla, in fondo, quando probabilmente il pentimento per non aver scommesso in qualcosa che non si vedeva giungerà. Fare quel che si deve e basta è molto più meritevole che farlo perché incombe una minaccia; giusto?

Tu sei un animale che si è chiesto "sono un animale"? La risposta potrebbe essere no. Perché l'uomo è tanto un danno per se stesso quanto un beneficio. L'umanità si indigna per i propri sbagli, mentre non si accorge dei propri meriti.

Sicuramente non mi prendo la presunzione di aver capito cos'è la vita. Certo è che L'uomo sia arrivato ad ambire la conoscienza di qualcosa di così straordinariamente complicato, laddive egli non è ancora riuscito a spiegarsi cose molto più banali e molto piú vicine a esso.

Tornando al discorso delle cose che sappiamo; tu sai di aver ricevuto in dono la vita, carissima, e a me non è mai venuto da pensare di essere stato sopravvalutato nel momento nel quale Qualcuno ha deciso di donarmela. La vivo semplicemente per quello che è. E sono certo che non è tutto qui. Un sacco di gente è certa di sapere tutto: afferma che è "tutto qui". Questo è inamissibile; l'uomo non conosce completamente neanche il proprio cervello, soltanto il 2% dell'universo, ed è in mezzo a eventi così straordinari e a trame così complicate, e a progetti e piani così elevati e inimagginabili che è ridicolo pensare che abbia avuto il lampo di genio, e sia arrivato a dire "oh, creatore, tutto qui?".

Ci sono tante cose che scopriremo. Per il momento mi limito a studiare e analizzare quel fantastico e già così complicato mondo chiamato Donna; senza andare troppo lontano.

benvenuto al forum donovan

Grazie.

Briciole di vita ...riempite dall'egoismo.... Rivederti e risentire le tue vibrazioni,
stringerti di nuovo, come se questo potesse cambiare tutto..
respirare il profumo della tua pelle,
e risentirlo dopo ore ancora tra le mie mani…

Capire il mondo è una questione di proporzioni: osservare la realtà da diverse prospettive. In fondo deve essere proprio questo che ci ha fregato,che MI ha fregata, la prospettiva intendo, la profondità attraverso cui noi attribuiamo spessore e dimensioni alle cose, ai problemi, agli altri e a noi stessi.Guarda il mondo dal tetto di un palazzo, guardalo dall’oblò di un aereo non cambia niente rispetto a quando ci sei in mezzo e ti turbina attorno, proprio niente, eppure talvolta provare a cambiare la prospettiva da cui osserviamo le cose, noi stessi, gli altri, i problemi, il dolore, la felicità, può aiutarci a capire quali siano le nostre reali proporzioni, la nostra forma, la nostra densità, la nostra forza, il grado di coraggio e pazienza che riusciamo a sviluppare. Se guardassimo la realtà attribuendole solo due dimensioni, come nell’immagine di una foto, forse non capiremo molto lo stesso, ma magari ci spaventerebbe meno. Solo un po’ meno, è la paura il collante di ogni nostra emozione non solo quando siamo giù, ma anche la molla che fa scattare la felicità fino all’estasi perché dopo ogni salita sappiamo esserci una ricaduta e allora tanto vale salire e godere, salire e godere, salire e guardare idealmente dall’alto il mondo - felicità - altra prospettiva, stessa storia. Il mondo è sempre lo stesso, forse siamo noi che dobbiamo e possiamo cambiare. Un attimo retorico, ma provare non costa nulla.




[scusate i miei terribile, e lunghissimi post]

riconosci il tuo coraggio e i tuoi sogni,

e non asserragliarti dietro

alle tue debolezze per

giustificare le tue sfortune.

Se impari a conoscerti, se alla fine hai

imparato chi sei tu veramente,

diventerai libera e forte,

e non sarai mai più

un burattino nelle mani

degli altri...

Vivere la vita

Vivere la vita con le gioie e con i dolori di ogni giorno, è quello che Dio vuole da te. Vivere la vita e inabissarti nell'amore è il tuo destino, è quello che Dio vuole da te.

Fare insieme agli altri la tua strada verso lui, correre con i fratelli tuoi... Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lascerai.

Vivere la vita è l'avventura più stupenda dell'amore, è quello che Dio vuole da te. Vivere la vita è generare ogni momento il paradiso: è quello che Dio vuole da te.

Vivere perchè ritorni al mondo l'unità, perchè Dio sta nei fratelli tuoi... Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.