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N.B.
Ho aggiunto il riassunto in basso per chi si annoia a leggere tutto.

Cito: "In previsione delle prossime inevitabili elezioni politiche si scopre che il referendum abrogativo è regolato da alcuni articoli della legge 352 del 1970 e nel dettaglio evidenziamo che:

• - non è possibile svolgere un referendum in contemporanea con le elezioni politiche, e se vengono convocate le elezioni politiche le procedure referendarie vengono sospese e rinviate di un anno (art. 34);
• - è vietato depositare le firme di un referendum nell’anno (solare) precedente a quello delle elezioni politiche (art. 31);
• - le firme si potranno eventualmente depositare dal 1° gennaio (art. 32);
• - le firme devono essere depositate entro tre mesi dall’inizio della raccolta (art. 28)."

E ancora: "Da tutto ciò si evince, senza alcun dubbio, se la matematica non è un’opinione, che le firme raccolte in questo periodo sono nulle ed inutilizzabili mancando di fatto i termini per la validità; il primo giorno possibile per depositare le firme per un referendum sarebbe il 1° gennaio 2013, e, comunque, il referendum potrebbe svolgersi soltanto nel 2014 o addirittura nel 2015, se le elezioni politiche fossero successive al 1° maggio 2013, a causa di tempi tecnici che si sovrapporrebbero inevitabilmente."

La parte un po' più interessante: "Ognuno è libero di trarre le conclusioni che ritiene opportune, ma, valutando la situazione a 360 gradi, è possibile supporre che ci siano anche altre ombre dietro tutto ciò.
Ad esempio è giusto informare gli ignari firmatari che anche per i comitati referendari sono previsti rimborsi elettorali da capogiro oltre alla pubblicità e alla campagna elettorale indiretta che ne è già derivata. Vi potrebbe essere anche una concausa relativa al voler rabbonire gli animi dando un apparente strumento di potere in mano agli elettori. Non ultimo, c’è chi ipotizza la possibilità di strumentalizzare e servirsi delle firme che finirebbero per essere utilizzate per sostenere qualche nuova lista elettorale."

Inoltre, per chi fosse interessato ai risultati ottenuti, cito quest'altra fonte: "Il Comitato del sole ha deciso di interrompere la raccolta delle firme per il referendum sull'abrogazione parziale della Legge 31 ottobre 1965, n.1261 (determinazione dell'indennità spettante ai membri del Parlamento), poiché a seguito del conteggio delle firme raccolte fino alla data del 24 luglio, non ritiene di poter raggiungere le n. 500.000 firme necessarie."

RIASSUNTO (per chi si annoia a leggere tutto!)
La raccolta firme sembra sia inutile, in quanto non rispetta diverse clausole previste (qui sorgono dubbi se sia stato o meno un modo per intascare soldi, farsi pubblicità, o semplicemente scarsa informazione di chi ha organizzato). Se anche fossero state validabili, sembra che il comitato abbia interrotto la raccolta firme perché non sono state raggiunte sufficienti firme (500.000 erano quelle necessarie).

Se non sono state raggiunte le firme minime, non c'è nessun referendum.