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Quando pongo questa domanda la risposta più comune è: Io sposarmi? Mai e poi mai! Oppure: Ma stai scherzando? Preferisco la galera!
Per non parlare di: Sono allergico/a al matrimonio!
Insomma ma il matrimonio per voi è davvero la tomba dell'amore?!
Ma poi perché molte coppie, che magari sono insieme già da molti anni e pensano anche a dei figli insieme, decidono al massimo di convivere ma non prendono neanche in considerazione l'idea di sposarsi?
Magari io sono la solita romanticona che sogna il suo abito bianco e il suo amore che l'aspetta all'altare, magari è anche vero che oggi sposarsi è diventato un lusso, ma io vi parlo dell'idea del matrimonio, del matrimonio inteso come coronamento del vostro amore, sposare la persona che ami perché sai che per te è l'unica, perché ci credi, perché sei convinto che durerà per sempre*-*.
Addentriamoci in questa discussione e vediamo cosa ne verrà fuori.



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Non c è nessuna differenza a livello sostanziale tra sposarsi e convivere perchè sempre sotto lo stesso tetto ci si trova, le differenze sono solo a livello di praticità.

Concordo con quello che ha appena scritto Police...credo che alla fine il matrimonio sia il compimento legale di quello che gia' c'era prima e cioe' la convivenza.Ritengo che comunque prima di sposarsi due persone dovrebbero convivere per vedere se i loro ritmi di vita possono combaciare: essere innamorati e vivere ognuno a casa propria e' ben diverso che essere innamorati e vivere sotto lo stesso tetto, anche i piu' innamorati, una volta arrivati alla convivenza, potrebbero accorgersi di non essere compatibili. Sicuramente la convivenza e' la prova del nove,perche' se due persone si amano sulserio allora saranno in grado di far coincidere le loro abitudini. Il matrimonio e' solo per coloro che vogliono rendere tutto questo legale.

Matrimonio o non dipende da come ciascuno di noi prende seriamente questo passo...la convivenza la si potrebbe prendere in modo superficiale e come qualcosa dal quale ci si può svincolare facilmente quando, invece,può trovare più significato rispetto al matrimonio che, secondo me, spesse volte diviene solo pura formalità nel momento in cui ci si accinge a tale passo senza il vero e pieno valore sul quale si fonda.

Vi parla una ragazza sposata da ben 6 anni dopo un fidanzamento di 8.. quindi una vita insieme a mio marito.. L'idea della convivenza non mi è mai piaciuta perchè è come mettere alla prova il proprio sentimento.. oggi mi stai bene e domani? Un calcio e via...L'amore non è questo... va ben oltre il: e se mi lascio devo anche passarle il mantenimento.. finisce tutto a una questione di soldi ed è bruttissimo. Non so chi disse: chi si ama si sposa, chi si vuole bene convive... Il matrimonio, come la coppia in sè, è fatto di sacrifici e di " sopportazioni " e chi convive non ha il coraggio di affrontare. Per concludere.. non è un pezzo di ferro che ci tiene legati.

Beh io non ho ancora provato nessuna delle due esperienze... Comunque credo che alla fine la convivenza possa servire all'inizio per mettersi alla prova, scoprire quei lati che magari stando lontani e non vivendosi giorno per giorno nelle cose quotidiane non erano ancora saltati fuori, o imparare a superare insieme i piccoli e i grandi problemi di una vera vita di coppia... E poi quale donna non sogna di sentirsi principessa per un giorno? Io me lo auguro. =)

Non ci si sposa solo per indossare l'abito bianco..

Il matrimonio è il coronamento di un cammino di fede (non per tutti), valori e principi; va fatto con cognizione di causa perchè oltre al valore morale c'è anche quello legale. La convivenza è la comodità dello stare insieme con anarchia. Matrimonio!