perla84
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Profilo di perla84

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Femmina
16/02/1984
Acquario
Guardare gli altri lavorare.
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Ottengo sempre ciò che voglio.Il fascino non si misura in chili, ma in emozioni.
Bad romance di lady gaga
Shall we dance
Di quì
La
Puglia
E' una pietanza ?
Dove parla l'ignoranza... l'intelligenza tace!
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Dic 5, PM
Io che Cambio Umore per una Parola, un Gesto, un Pensiero...
Io
Ott 11, PM
Io son così...a volte sognatrice...
..sempre un po' con la testa tra le nuvole e con mille pensieri nella testa....io sono cosi come vedi,posso sembrare antipatica a primo impatto,ma è solo l'apparenza....impara a conoscermi e ti renderai conto che sono dolce al momento giusto e stronza quando la situazione lo richiede...
L'ANGELO DEI BAMBINI...
Racconta una antica leggenda che un bambino che stava per nascere disse a Dio: Mi dicono che mi stai per mandare sulla terra però come vivrò così piccino e indifeso come sono? Tra molti angeli ne ho scelto uno per te, che ti sta aspettando e avrà cura di te. Però dimmi: qui nel cielo non faccio altro che cantare e sorridere; questo basta per essere felice. Il tuo angelo ti canterà, ti sorriderà tutti i giorni e tu sentirai il suo amore e sarai felice. Ma che farò quando vorrò parlare con te? Il tuo angelo ti unirà le manine e ti insegnerà il cammino perché tu possa avvicinarti a me, benché io ti sarò sempre a fianco. In quell'istante, una grande pace regnava nel cielo però già si udivano voci della terra e il bambino premuroso ripeteva soavemente: Dio mio se già me ne devo andare, dimmi il suo nome... come si chiama il mio angelo? Il suo nome non importa, tu la chiamerai "mamma". ???
Il buon Dio aveva deciso di creare...la Madre.
Ci si arrabattava intorno già da sei giorni, quando ecco apparire un angelo che gli fa: "Questa qui te ne sta facendo perdere di tempo, eh?". E lui: "Si, ma hai letto i requisiti dell´ordinazione? Deve essere completamente lavabile, ma non di plastica... avere 180 parti mobili tutte sostituibili... funzionare a caffè e avanzi del giorno prima... avere un bacio capace di guarire tutto, da una gamba rotta a una delusione d´amore... e sei paia di mani". L´angelo scosse la testa e ribattè incredulo: "Sei paia?". "Il difficile non sono le mani" disse il buon Dio "ma le tre paia di occhi che una mamma deve avere". "Così tanti?". Dio annuì. "Un paio per vedere attraverso le porte chiuse quando domanda: "Che state combinando lì dentro, bambini?" anche se lo sa già. Un altro paio dietro la testa per vedere quel che non dovrebbe vedere, ma che deve sapere. Un altro paio ancora per dire tacitamente al figlio che si è messo in un guaio: "Capisco, e ti voglio bene". "Signore" fece l´angelo sfiorandogli gentilmente un braccio "va a dormire. Domani è un altro...". "Non posso" rispose il Signore. "Ho quasi finito, ormai. Ne ho già una che guarisce da sola se è malata, che può preparare un pranzo per sei con mezzo chilo di carne tritata e che riesce a tener fermo sotto la doccia un bambino di nove anni". L´angelo girò lentamente intorno al modello di madre, esaminandola con curiosità. "E´ troppo tenera" disse poi con un sospiro. "Ma resistente!", ribattè il Signore con foga. "Tu non hai idea di quel che può fare o sopportare una mamma". "Sa pensare?". "Non solo, ma sa anche fare ottimo uso della ragione e venire a compromessi", ribattè il creatore. A quel punto l´angelo si chinò sul modello della madre e le passò un dito su una guancia. "Qui c´è una perdita", dichiarò. "Non è una perdita", lo corresse il Signore. "E´ una lacrima". "E a che serve?". "Esprime gioia, tristezza, delusione, dolore, solitudine e orgoglio". "Ma sei un genio!" esclamò l´angelo. Con sottile malinconia, Dio aggiunse: "A dire il vero, non sono stato io a mettercela, quella cosa lì". ??? (E. Bombeck)
Un bimbo che stava per nascere, rivolgendosi al Signore chiese...
Come potrò vivere così piccolo e indifeso? "Fra tanti angeli ne ho scelto uno per te, ti proteggerà canterà per te parole dolci e tenere, con infinita pazienza e tenerezza ti insegnerà a parlare". Qual'è il suo nome? "Il suo nome non importa, tu la chiamerai ...Mamma!"
L' amicizia virtuale, non è guardarsi negli occhi, ma capirsi
col cuore. Non si vedono le lacrime, i sorrisi, la tristezza. Ma li capisci ascoltando i loro dolori del cuore e dell' anima.
il virtuale ci priva del contatto umano..immaginiamo sorrisi
e cattivi umori...ma chi ha sensibilità riesce a percepirli davvero...il virtuale spesso dona un sorriso quando il reale lo toglie....
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