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Ed è proprio quello che non si potrebbe che vorrei
ed è sempre quello che non si farebbe che farei
ed è come quello che non si direbbe che direi
quando dico che non è così il mondo che vorrei

Anche chi non è appassionato di Vasco ha riflettuto su questa frase...
Cosa c'è in questo mondo che non vogliamo?

Cosa non vorrei...

Non vorrei, per esempio, svegliarmi la mattina col pensiero di non riuscirci...
Non vorrei limitarmi ad esistere, invece che vivere davvero...
Non vorrei che qualcuno s'innamorasse di me per quello che non posso dare...
Non vorrei smettere di crederci...
Non vorrei essere vittima del giudizio, o peggio ancora schiavo del pre-giudizio...
Non vorrei windows...
Non vorrei essere costretto a dire quello che non penso...
Non vorrei che mettessero troppo ghiaccio nel mio whisky...
Non vorrei la gente che passa troppo tempo a cercare d'interpretarmi...
Non vorrei passare troppo tempo a cercare d'interpretare gli altri... tanto meno me stesso...
Non vorrei essere frainteso...
Non vorrei che qualcuno un giorno si rendesse davvero conto che le parole "vampirizzandogliele" e "quantizzandogliene" fanno veramente cagare...
Non vorrei che qualcuno pensasse che la vita non merita poi così tanto di essere vissuta...
Non vorrei assistere ai drammi quotidiani di chi non ha quasi niente per vivere...
Non vorrei però fare troppa retorica...
Non vorrei schierarmi mai categoricamente...
Non vorrei Berlusconi...
Non vorrei chi predica dal pulpito una dottrina incoerente...
Non vorrei la religione, ma solo la spiritualità individuale...
Non vorrei sopravvivere a me stesso...
Non vorrei smettere di stupirmi...
Non vorrei la banalità e l'arroganza...
Non vorrei i pedoni che mi attraversano all'improvviso tentando di coinvolgermi nel loro suicidio...
Non vorrei che qualcuno piangesse per me...
Non vorrei i film di Moccia...
Non vorrei i libri di Moccia...
Non vorrei Moccia...
Non vorrei sapere troppe cose, solo quelle inutili e commoventi...


Non vorrei volere troppo, comunque...
e non vorrei annoiarvi, perciò la chiudo qui.

Ciao belli.

non vorrei che l'estate finisse

In un mondo perfetto i sogni resterebbero tali, anche se forse avrei la possibilità di farne avverare qualcuno in più. In un mondo perfetto di certo non si sognerebbe solo per se stessi, ma anche per qualche persona davvero speciale che ti è vicina. In un mondo perfetto fare l'amore avrebbe la precedenza sul lavoro e i doveri. Più in generale, nel mio mondo perfetto, i piaceri verrebbero prima dei doveri. Ma in un mondo perfetto, si sa, tutto è perfetto. Anche le imperfezioni. Per questo anche un ginocchio messo male non ti negherebbe la gioia di una sgambata con gli amici sulla spiaggia. In un mondo perfetto, però, i guai si trasformerebbero chiaramente in opportunità. E le sfortune in fortune. Per questo, nel mio mondo perfetto, ogni occasione sarebbe perfetta per salire un gradino in più verso quella forma di felicità che tanto si avvicina alla perfezione: la gioia della consapevolezza. Che è saper gustare, assaporare, vivere ogni occasione. In un mondo perfetto nessuno si negherebbe mai un sorriso. Anche se, nel mio mondo perfetto, a nessuno verrebbe mai tolto il diritto di piangere. In un mondo perfetto ci abbracceremmo di più, tutti, senza necessità di chiedere i permessi di soggiorno. Perché, in un mondo perfetto, saremmo tutti perfettamente e soltanto figli di questo mondo. Che, nel mio pianeta perfetto, non avrebbe confini, barriere, espulsioni. Nel mio mondo perfetto la critica sarebbe sacrosanta, ma ripulita dall'insulto e dal razzismo. Perché è un mondo perfetto per me. Anche se, in quanto perfetto, potrebbe aspirare ad esserlo anche per chi ancora non conosce la parola: sono un uomo.

Odio questo mondo. Odio questo mondo che ci dice quante volte un politico va a pisciare, ma nel quale nessun politico ci dice cosa comporti veramente la modifica della costituzione. Odio questo mondo nel quale un giocatore viene pagato 50.000 euro, ma nel quale servono 50.000 giocatori per fare un cervello. Odio quest mondo nel quale un giocatore ha 50.000 veline ai suoi piedi, ma nel quale una ragazza deve darla 50.000 volte per diventare velina. Odio questo mondo che si scandalizza se un principe va a puttane, ma che non capisce che è tutto il mondo ad andare a puttaane. Odio questo mondo nel quale si dice con scalpore che il principe fa dei favori, ma nel quale non si capisce che il mondo va avanti grazie ai favori. Odio questo mondo nel quale un principe viene chiamato re e uno apazzino operatore ecologico. Odio questo mondo nel quale gli insegnanti vendono cultura, ma solo in cambio di leccate di culo Odio questo mondo nel quale gli insegnanti usano la politica del terrore, ma dicono che il fascismo fa male. Odio questo mondo nel quale tutti capiscono che il fascismo fa male, ma nel quale si crede che il comunismo sia la cura. Odio questo mondo nel quale si deve essere per forza o di destra o di sinistra, ma non si capisce che a volte la virtù sta nel mezzo. Odio questo mondo nel quale si parla di una guerra giusta, di una guerra di liberazione, di una guerra per la democrazia, di una guerra per la pace, ma non si parla mai di una guerra per soldi, di ua guerra per petrolio, du una guerra che porto solo guerra. Odio questo mondo nel quale tutti dicono di uscire dalla massa, di essere diversi, ma non capiscono che dicendo così sno tutti uguali algli altri. Odio questo nel quale non si capisce che non sempre la linea più breve fra due punti è una retta. Odio questo mondo nel quale la Chiesa dice la verità, i politici dicono la verità, la scula dice la verità, i media dicono la verità, ma nessuno di loro sa cosa sia la verità. Odio questo mondo ne quale nessuno capisce che siamo tutti uguali. Odio questo mondo nel quale nessuno capisce che siamo tutti diversi.

Sono tantissime le cose brutte, ma altrettante le belle ti posto il testo di una canzone che secondo me riassume le più semplici ma che ti riempiono il cuore di gioia
Meraviglioso
ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia
meraviglioso
Meraviglioso
perfino il tuo dolore
potrà guarire poi
meraviglioso
Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato
il mare eh!
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita
l’amore
Meraviglioso
il bene di una donna
che ama solo te
meraviglioso
La luce di un mattino
l’abbraccio di un amico
il viso di un bambino
meraviglioso
meraviglioso…
ah!…
Ma guarda intorno a te
che doni ti hanno fatto:
ti hanno inventato
il mare eh!
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole!
La vita
l’amore
meraviglioso
La notte era finita
e ti sentivo ancora
Sapore della vita
Meraviglioso
Meraviglioso
Meraviglioso
Meraviglioso
Meraviglioso
Meraviglioso

Un mondo senza cattiveria...senza odio...senza rancore sarà mai possibile?
sarebbe veramente bello ,no........
coccolarsi nel pensiero felice
nella felicità e nel sorriso caldo come un raggio di sole di chi vuoi bene.........
Svegliarsi al mattino, sapendo che attorno a te ci sono persono che ti amano, ti vogliono bene ti stimano, che non ti giudicano ma che ti apprezzino per quella che sei...
e bello sapere che da qualche parte ci sarà qualcuno che, ha fiducia ancora in te e che non mancherà ad avere un pensiero gentile anche per te.
E la sera guardondo il cielo se non ci sono stelle, potrai direi mi ricordo di te, ti guardo e penso: "ecco la stella che non finira' mai di illuminare il mondo".

C'è un mondo perfetto
ma è piccolo e stretto!
Le strade asfaltate
son fresche risate
che portan in fretta
in centro a un paese
con case dipinte
da mille sorprese!
Se non ti vergogni
di esser piccino
e prendi la mano
di qualche bambino,
con lui ti ritrovi felice nel sogno
del mondo perfetto
di cui c'è bisogno!

Hopeless ha scritto:

Odio questo mondo. Odio questo mondo che ci dice quante volte un politico va a pisciare, ma nel quale nessun politico ci dice cosa comporti veramente la modifica della costituzione. Odio questo mondo nel quale un giocatore viene pagato 50.000 euro, ma nel quale servono 50.000 giocatori per fare un cervello. Odio quest mondo nel quale un giocatore ha 50.000 veline ai suoi piedi, ma nel quale una ragazza deve darla 50.000 volte per diventare velina. Odio questo mondo che si scandalizza se un principe va a puttane, ma che non capisce che è tutto il mondo ad andare a puttaane. Odio questo mondo nel quale si dice con scalpore che il principe fa dei favori, ma nel quale non si capisce che il mondo va avanti grazie ai favori. Odio questo mondo nel quale un principe viene chiamato re e uno apazzino operatore ecologico. Odio questo mondo nel quale gli insegnanti vendono cultura, ma solo in cambio di leccate di culo Odio questo mondo nel quale gli insegnanti usano la politica del terrore, ma dicono che il fascismo fa male. Odio questo mondo nel quale tutti capiscono che il fascismo fa male, ma nel quale si crede che il comunismo sia la cura. Odio questo mondo nel quale si deve essere per forza o di destra o di sinistra, ma non si capisce che a volte la virtù sta nel mezzo. Odio questo mondo nel quale si parla di una guerra giusta, di una guerra di liberazione, di una guerra per la democrazia, di una guerra per la pace, ma non si parla mai di una guerra per soldi, di ua guerra per petrolio, du una guerra che porto solo guerra. Odio questo mondo nel quale tutti dicono di uscire dalla massa, di essere diversi, ma non capiscono che dicendo così sno tutti uguali algli altri. Odio questo nel quale non si capisce che non sempre la linea più breve fra due punti è una retta. Odio questo mondo nel quale la Chiesa dice la verità, i politici dicono la verità, la scula dice la verità, i media dicono la verità, ma nessuno di loro sa cosa sia la verità. Odio questo mondo ne quale nessuno capisce che siamo tutti uguali. Odio questo mondo nel quale nessuno capisce che siamo tutti diversi.

Il dramma è che nel paradosso di ciò che viviamo sei costretta, in ultimo, persino a ringraziare quello che disprezzi. Il mondo è il tuo metro di paragone: quello che sei ti è così chiaro soltanto grazie a noi. Non puoi fare a meno degli altri, che ti piaccia o no. Ed è questo il dramma: che la libertà non esiste: perché non scegliamo, non possiamo scegliere di negare il mondo: possiamo odiarlo, nei suoi aspetti peggiori, ed è quello che fai. Possiamo amarlo, peraltro, nei suoi stessi errori, dedicargli tutta la nostra vita. Ma in ogni caso non possiamo non tenerne conto. Desidereremmo accanto a noi il peggiore degli uomini, se l'alternativa fosse l'assenza totale dell'altro, la sua non-pensabilità in assoluto. Non riconosceremmo nemmeno noi stessi.

Spesso quello che sei per il mondo è l’identico errore che tu vedi negli altri; ed è in questo circolo vizioso che ci muoviamo. La soluzione non può essere che la tolleranza: l’odio in senso stretto, oltre che moralmente discutibile è da un punto di vista strettamente logico un errore formale: non puoi odiare l’altro senza odiare alla fine, nella prospettiva di una verità assoluta, anche te stesso.

Innanzitutto...porca vacca finalmente qualcuno che si esprime intellettualmente in chat...sono troppo felice!!!!!

Secondariamente...do' piena ragione a silence, la tolleranza (o meglio la sopportazione) è l'unico modo per sopravvivere in questo mondo schifoso, pieno di difetti, pieno di incomprensioni, pieno di ignoranza, pieno di maleducazione, pieno di ingiustizia e corruzione.
Però effettivamente qualcosa di buono nel mondo c'è: esistiamo...e per quanto possiamo essere piccoli e impotenti in mezzo a questo grande mare di schifezze, il nostro sporco mestiere di rendere la nostra piccola goccia di mare un po' più pulita lo facciamo con orgoglio e soddisfazione...