il pomeriggio è troppo azzurro e lungo per me. Mi accorgo di non avere più risorse, senza di te, e allora io quasi quasi prendo il treno e vengo, vengo da te, ma il treno dei desideri nei miei pensieri all'incontrario va.
Si fanno dei piani, si stringono mani si firmano accordi che prevedono una penale si sputa per terra, si perde la guerra Si pensa che alla fine poi tanto e' sempre uguale si muove la torre, si copre l'alfiere, Si passa una giornata a difendere cio' che e' perso si scrive la password, si entra nel network e per un po' si immagina tutto diverso si studia un sistema, si pone un problema si cerca di far presto per avere tempo che avanza si scopre di avere un immenso potere ma non e' mai abbastanza
Si cerca di lavoro, si accumula stress, che poi esplode in un improvviso cambio di scena si cerca qualcosa che faccia spuntare due ali di rondine dietro la schiena si accusano gli altri, si saltano i pasti si scende sotto a portare la spazzatura si spianano rughe, si spigano spighe si fa i conti con i mille volti della paura si nasce in un posto, si prende una barca per arrivare dove poter nascere ancora si mettono fiori tra pagine di diario per ricordarci un momento di vita vera