angelo_69
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Profilo di angelo_69

81394
Maschio
02/05/1969
Toro
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Puglia
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Quando io e me stesso andiamo d'accordo è come se diventassimo una persona sola. Pericolosissima.
Buon pomeriggio!
http://www.youtube.com/watch?v=9muzyOd4Lh8...
Le stagioni delle assenze
(Marco Conidi)
Non c'eri
Non c'eri nelle liste elettorali di quello stupido giugno
Non c'eri in uno spettacolo teatrale sulla diga del vajont
Non c'eri in quei locali assordanti dove il suono della batteria copre gli altri strumenti
Non c'eri sulle sue labbra
E sulla sua schiena bianca che mi ringraziava
E non c'eri nelle ombre scure di un paesaggio di montagna
Ricordo di un viaggio di fine marzo
Non c'eri nelle tessere di un blockbuster
Nei panini caldi di un venditore ambulante
Non c'eri nelle cicche sotto casa
E nemmeno nei giardini comunali dove i bambini tirano i loro primi sassi
Alle loro prime paure
Non c'eri nemmeno nei rappresentanti che al mattino ti svegliano col citofono
O nella morale qualunquista di una zia vecchia e acida
Non c'eri nelle mele che mordevo
E nemmeno nel bicchiere di vino accanto alla tv
E non c'eri allo stadio
O nei miei scatti lenti dei lunedì di calcio
Non c'eri nemmeno sull'espressione arrogante di quelle guardie che mi fermarono:
"lei dove crede di andare...?"
Non c'eri nella metropolitana
O nelle spinte per chi deve scendere e chi deve salire
In tutti i loro discorsi assurdi su come non si può più vivere
Non c'eri nei sorrisi dei camerieri, eroi di una vita di mance
Non c'eri...
Non c'eri...
Eppure ti sentivo
Ti sentivo come si sente l'angoscia in una strada buia mentre i piedi incontrano la pioggia
Come si sente l'abbandono in quelle luci gialle e tristi degli ascensori
Ti sentivo nelle ossa come la febbre del primo inverno
Ti sentivo nel silenzio che mi creavo nella mente
In mezzo a un traffico impazzito sulla tangenziale
Ti sentivo come un ombra, un fantasma, una profezia, una maledizione
Ti sentivo solo io, solo e sempre io
Mentre tutto quanto intorno mi diceva che tu non c'eri
... Non c'eri
Parlano piano al sole le ombre stanche di rumorose rabbie e infinite
menzogne
Lunghe di sterminati fili in lunga fila sorde ai tonfi di corpi che
vengono abbattuti
Tra poco arrossa il cielo della sera sospeso tra azzurri spazi gelidi e
lande desolate
Quietami i pensieri e le mani e in questa veglia pacificami il cuore
Così vanno le cose, così devono andare
Così vanno le cose, così devono andare
S'alzano sotto cieli spenti i canti di chi è nato alla terra ora di
volontà focose speranze
E da energie costretto e si muove alla danza, danza, danza, danza,
danza, danza, danza
Festa stanotte di misere tribù sparse impotenti, di nuclei solitari che
è raro di vedere insieme ancora
E s'alzano i canti e si muove la danza
E s'alzano i canti e si muove la danza, danza, danza, danza, danza
Muoiono i preti rinsecchiti e vecchi e muoiono i pastori senza mandrie
Spaventati i guerrieri, persi alla meta i viaggiatori
La saggezza è impazzita, non sa l'intelligenza
La ragione è nel torto, conscia l'ingenuità
Ma non tacciono i canti e si muove la danza
Quietami i pensieri e il canto e in questa veglia pacificami il cuore
Così vanno le cose, così devono andare
Così vanno le cose, così devono andare
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
E non tacciono i canti e si muove la danza
E non tacciono i canti e si muove la danza
Danza, danza, danza, danza, danza, danza, danza, danza...
(Così vanno le cose, così devono andare...)
   
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